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Storia
Gli anni 80 del ventesimo secolo furono dedicati ad una intesa attività radio:
- come socio ARI (iscritto dal 1977 quand'ero ancora SWL);
- come socio della Sezione ARI di Vicenza impegnato in radioassistenze, e rappresentante della stessa in seno al Comitato Regionale Veneto per le VUSHF, come istruttore ai corsi per diventare radioamatori;
- come socio ARI per la Protezione Civile presso la Prefettura di Vicenza (mio il progetto della sala radio) e operatore nelle prove di emergenza organizzate, e per gli interventi reali alla ricerca di dispersi;
- come autocostruttore di rtx, transverter per 144/432 e 1296 mhz, amplificatori lineari a valvole e a transistor, preamplificatori d'antenna sulle medesime frequenze, antenne e impianti satellitari radioamatoriali (AO6, AO7, AO8 E AO10);
- come operatore in centinaia di contest sulle frequenze dai 144 mhz ai 10 GHZ.
Ma furono anche gli anni nel corso dei quali, aiutato dall'instancabile IK3ITS, mi preparai all'esame mancante, quello per diventare IK3MLF.
Poi da esaminato a esaminatore. Infatti venni anche nominato, per le sessioni d'esame 1989, 1990 e 1991 rappresentante dell'ARI nella Commissione d'esame per il conseguimento della patente di radio operatore!
Si però permettetemi qualche riflessione.
Dal 2003 non siamo più titolari di licenza per l'impianto e l'esercizio di una stazione radio, siamo dei semplici autorizzati generali all'esercizio di attività di telecomunicazioni in una stazione di radioamatore fino al ....
Non c'è più quel romantico fruscio che emergeva dal paccone di carte bollate, raccomandate, risposte del ministero con affrancatura a carico del destinatario che costava sacrifici per redigerle con la macchina da scrivere e corse e code per spedirle con raccomandata AR. Paccone che dovevi tirar fuori in occasione del pagamento annuale o del rinnovo quinquennale.
No tu comunichi di dichiarare di voler esercire (orrore) esercitare ecc. e non risponde il Ministero o qualche Ente. No, nessuno, devi solo pagare, entro il 31 gennaio di ogni anno, i 5 euro di tassa e dopo i primi 10 anni, dichiarare entro il 31 dicembre del decimo anno, che vuoi continuare.